Il 19 giugno 2023 è stato il 4° anniversario dell’esodo prematuro e inatteso di mio fratello CALOGERO FARINELLA, bibliotecario alla Biblioteca Universitaria di Genova, storico apprezzato in Italia e all’estero (vedi, allegato Opere di Calogero Farinella); fu musicista e organista della chiesa San Torpete, Direttore Artistico de «I concerti di San Torpete» per l’intero ciclo di 13 anni (oltre 300 concerti di livello europeo), fino alla sua morte, Direttore del Coro polifonico della parrocchia di Oregina, di cui fu organista. Uomo schivo e riservato, nella sua vita non sgomitò mai, né cercò il più piccolo interesse per sé, ma dedicò tutta la sua vita alla «bellezza», fedele al suo nome – «Nomen-Omen» – di origine greca: «Calogero – Kalòs ghèros – Bel vecchio», dove vecchio non ha connotazione anagrafica, ma estetica: saggio, sapiente, pensante. «Modestamente, egli lo nacque» (Totò). Anche il vangelo di Giovanni10,11 definisce Gesù «Ho poimên ho kalós – Il pastore, quello bello».

            Per iniziativa dell’Università Insubria (équipe del Prof. Paolo Luca Bernardini) e la collaborazione dei Proff. del Dipartimento di Storia UNIGE, pubblichiamo l’Opera Omnia di Calogero Farinella, facendo una proposta editoriale a tutti i docenti di alcune Università che hanno avuto legami con lui come Como, Genova, Pisa, Roma, Varese,Venezia, Verona, ecc.

Nel PDF allegato pubblichiamo uno “schizzo” dell’Uomo/Studioso/Musicista, la proposta di una TABULA GRATULATORIA E LE CONDIZIONI PER PRENOTARE L’INTERA OPERA OMNIA (n. 3 VOLUMI IN 4 TOMI DI 350/400 PAGIONA cad.) o una parte di essa a sec on da degli interessi. A questo segue l’INDICE COMPLETO DELL’INTERA OPERA. Non si tratta solo di onorare uno STUDIOSO, MODELLO DI RICERCA E DI VITA, ma di offrire alla comunità scientifica un’opera che merita  per sé e alle Biblioteche per essere in grado di offrire a studenti/esse e ricercatori, una vera miniera in campo storico. Questa impresa, economicamente impegnativa è importante per la scienza storica, la ricerca, la consultazione e lo studio, specialmente in un tempo in cui la Cultura è considerata, o peggio, vissuta come un «accessorio superfluo» e un limite negativo (!) all’ignoranza che pretende di governare il Paese.
Amici, Amiche, Estimatori, Estimatrici, anche se non specialisti, possono contribuire alo stesso, collaborando a perpetuarne la memoria, con contributi liberali, secondo le proprie possibilità. E’ necessario attenersi alle norme, indicate nel PDF allegato.