Genova – 28-10-2019. Prima Gad Lerner, giornalista, e ora Liliana Segre, senatrice a vita, reduce dall’inferno della Shoàh, ambedue ebrei e in quanto ebrei insultati e linciati sulle piazze politicanti della Lega salviniana (Lerner) e sulla rete (Segre), a ritmo ossessivo, magari con copertura da anonimato. Non possiamo più minimizzare, non dobbiamo più tollerare, non è lecito affermare che sia «libera espressione del pensiero». Al contrario, siamo alla pura e semplice «apologia di nazi-fascismo», vietata dalla Costituzione, dalla coscienza civile, dalla Storia…