Una mia amica di Certosa di Pavia, Linda, mamma di 3 bambini, da qualche anno ha lasciato il lavoro di professionista per dedicarsi a tempo pieno all’educazione dei figli. La scelta, maturata col marito Riccardo, fu motivata dal bisogno di seguire «direttamente» in figli in tutto, «ubbidendo alla loro crescita» e non affidandosi alla mercé della buona sorte. La scuola pubblica è il colabrodo che è, nonostante le benemerenze di molti insegnanti, la categoria forse più sacrificata sull’altare della miopìa politica. Della sanità pubblica stiamo vedendo le condizioni vergognose, frutto scientifico degli ultimi 25 anni di tagli e privatizzazioni, di cui proprio la Lombardia è modello negativo e tragedia nazionale. I capifila di questo sfacelo sono stati…