Da quando il Papa, «venuto dalla fine del mondo», iniziò il suo ministero di Vescovo di Roma e della Chiesa Cattolica, col nome profetico di Francesco senza insegne pontificali, molti nella Chiesa ebbero paura. Temevano che «questo Papa» avrebbe arrecato danni, superando i pali interpretativi che gli ultimi due Pontefici, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, avevano imposto alla ricezione del concilio Vaticano II, ritenuto ormai ruminato e archiviato. Papa Francesco non deluse le paure e cominciò il suo servizio papale dal Concilio Vaticano II e da Papa Giovanni XXIII, cui in parte somiglia. La presenza poi del Papa emerito, non sempre rispettosa del silenzio obbediente promesso con le sue dimissioni, certamente non facilitano il governo e la libertà del nuovo Papa.