Sono trascorsi due anni (2023) dal PRIMO CONCORSO CHITARRISTICO, dedicato alla memoria di “FEDERICO ORSOLINO”, musicista e didatta. Genovese, non  smise la sua passione nemmeno in guerra, nemmeno nei molteplici campi di concentramento, dove fu rinchiuso. Una chitarra per lui fu sufficiente per sostenere, incoraggaiare e aiutare a sopportare le ignominie della guerra, le privazioni e le paure di non potere più tornare a casa. Premiato con medaglia d’onore  per essersi rifiutato di aderire alla repubblica di Salò, ne pagò le conseguenze con l’internamento in cui lo confinarono i nazisti.

Tornato a casa, si dedicò con tutta la sua forza allo studio e all’insegnamento della chitarra, scrivendo un manuale per chitarra  “esacorde”, dedicata ai principianti. Pubblicò in riviste specializzate molte sue composizioni e articoli culturali, consapevole che la Cultura è la base di ogni “Risorgimento” da qualsiasi ingominia e abisso. Un monito anche per i nostri tempi, così travagliati e oscuri.