A GENOVA DOPO PARIGI IL «VIOLINO DI AUSCHWITZ»

 

INVITO A PARTECIPARE ALLO STORICO INCONTRO

 

            Per il Giorno della Memoria 2024, a Parigi, l’UNESCO ha voluto il «Violino di Auschwitz, divenuto ormai un protagonista mondiale per vita e storia, oggi di proprietà dell’«Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta», attivo da trent’anni nella custodia memoriale dell’Arte, Musica e Cultura, che nemmeno i campi di concentramento nazisti, «vituperio delle genti» (Dante, Inf., XXXIII, 79), hanno potuto occultare e distruggere. Il M°. Francesco Lotoro e la moglie, Grazia Tiritiello, da trent’anni percorrono il mondo alla ricerca di partiture e strumenti, che, al seguito dei legittimi proprietari musicisti, sono stati internati ad Auschwitz e negli altri luoghi di orrore nazista.

            Il «Violino di Auschwitz» del musicista ebreo polacco Jon Stanisław Hillebrand, internato all’età di 17 anni… (continua nel pdf allegato)