Questa Newsletter, almeno per il momento, lascia in pace vescovo e cerchio magico-vicariale di Genova. Una pausa tra un Atto e l’altro, tanto la commedia continua come se niente fosse. Il Sinodo si è chiuso e le conclusioni sono arrivate: su Divorziati, Gay, LGBT, fine vita, ecc. dicono cose che io dico da decenni e per le quali mi considerano ancora oggi un depravato «eretico ostinato». Prima o dopo si sveglieranno dal letargo della ragione, oppure qualche volta andranno pure a confessarsi e… dicano la verità, senza fermarsi al minimo sindacale: mi sono distratto durante le preghiere, qualche volta ho saltato il «breviario» e raramente ho detto «qualche parolaccia», perché «quande ghe veu, ghe veu»… Bene, figliolo, andiamo avanti e per penitenza 4 Ave Maira, tre Paternostri, due Gloria Patri e una giaculatoria. Arrivederci e alla prossima.
Scendiamo al pratico. Nei mesi di novembre e dicembre c’è un via vai di feste, appiccicate l’una all’altra e a San Torpete abbiamo fatto una scelta pastorale, ormai da tempo, tenendo conto della condizione particolare di San Torpete che non è una «parrocchia normale»; stano a dirsi, ma è così!… continua in pdf.