ELEZIONI POLITICHE DEL 2022

 

Chi ha paura di Giorgia, detta Melone, di Salvini, conosciuto come madonnaro Papete o del satiro di Arcore, mummia pregiudicata rediviva, non sa cosa sia la DEMOCRAZIA che dovrebbe essere governata dalle elezioni politiche: chi ha un voto in più governa, gli altri controllano dall’opposizione. Vincerà la destra neo e sub fascista? La combatteremo con le armi della Costituzione antifascista.
A noi spetta il dovere di leggere i fatti: noi votiamo, anche se il voto da almeno 14 anni, è inutile e vuoto, visto che “dobbiamo” scegliere  i nominati dai segretari, con una legge elettorale fatta dal Pd su misura di Renzi. Noi non scegliamo. Noi ratifichiamo.
Coloro che fanno gargarismi con la Costituzione e votano senza interessi, ma unicamente per “il bene comune” non possono, onestamente, non VOTARE GIUSEPPE CONTE e quello che resta del M5S, dopo la purga salutare di tutti gli sciacalli, traditori, profittatori alla Di Maio.
Conte è stato l’unico che in due governi contraddittori ha servito il Bene Comune, non si è mai approfittato di nulla, per sé, ha rinunciato al seggio in parlamento offertogli dal PD e da tre anni non ha stipendio assicurato. Le riforme fatte da lui e il suo gruppo sono le uniche in linea con la Costituzione e sono state lodate dalla UE (quando si dice lo vuole la UE).
Dopo le elezioni, Letta, il segretario amato da Berlusconi e dai suoi cari e care, sarà costretto ad allearsi con 5 Stelle. Vale quindi la pena rafforzare uno dei contraenti nel segno della Costituzione, dell’Onestà, della Rettitudine e del senso delle Istituzioni democratiche. State nei paraggi