AMICHE E AMICI CARISSIMI,

Sono Paolo Farinella, prete della chiesa di San Torpete in Genova, Centro Storico.

(Se qualcuno, come sono certo, riceve in doppio, cestini senza complimenti. Grazie(.

Vi chiedo scusa se invio due allegati, ma ho notato che il solito algoritmo, inventato da non so chi, se trova parole che giudica “sovversive” rigetta il messaggio e impedisce di inviarlo. La censura è già in atto nella rete e se non vigliamo, stiamo diventando – siamo già diventati – schiavi di padroni di cui non conosciamo nemmeno il volto.

Mi permetto d’inviarvi, in allegato il “Secondo comunicato” per il 2° incontro sulla Vecchiaia che si terrà GIOVEDI 25-10-2018 ALLE ORE 17,30 IN SAN TORPETE GENOVA, dopo il successo del 1° a Palazzo Ducale con la Poeta genovese Camilla Salvago Raggi che all’età di 94 anni ha galvanizzato i presenti nella sala del Minor Consiglio di Genova.

«Ma io divento vecchio in mezzo ai sogni» la rappresentazione poetica dell’età estrema Ciclo di incontri tra letteratura, scienze e musica a San Torpete, in Genova 25 ottobre 2018 – 10 gennaio 2019.

Desidero sottolineare che questo programma di 6 incontri, è stato fatto proprio da molti centri scientifici e letterari che trattano la Vecchiaia nei diversi aspetti sia sanitari sia letterari, offrendosi come patrocinatori, come potete vedere dall’elenco in fondo alll’allegato 2° Comunicato”.

Genova è vecchia, la Liguria è vecchia, l’Italia è vecchia, l’Europa è decrepita e la Vecchiaia è la prima realtà politica che pochi affrontano con consapevolezza e lungimiranza.

Vorrei chiedervi la cortesia di diffondere questa iniziativa perché gli anziani siamo animati dall’unico interesse che ci guida: rispondere alle domande e ai bisogni degli Anziani che esigono risposte non convenzionali o peggio, banali e solo in chiave di mercato. Gli Anziani sono prima di tutto e soprattutto PERSONE con progetti, sogni desideri e voglia di vita.

Noi vogliamo sensibilizzare oltre le frontiere locali con l’idea che gli Anziani non sono pesi da posteggiare, ma una enorme opportunità civile e sociale, la chiave di volta del prossimo futuro dell’intera Nazione. Non c’importa che altri ci “rubino” le idee: le pubblichiamo apposta, per essere derubati, perché non siamo gelosi, ma vogliamo essere contaminanti e contaminati. Più si discute e si copia “in Bonum” meglio è.

È importante che coloro che credono questa UTOPIA-REALTA’, ne parlino e diffondano, senza aspettare che siano altri a farlo. Vogliamo proporre un metodo, un criterio di approccio e quindi di soluzione delle difficoltà. No si tratta di conferenze occasionali, ma di prospettiva del NOSTRO FUTURO con un livello di attività di altissimo valore scientifico e culturale; tutto gratuito.

DI SEGUITO IL PROGRAMMA COMPLETO

Un caro saluto affettuoso e grato.

Paolo Farinella, prete.

Appuntamento a GIOVEDI 25/10 2018, ORE 17,30 in San Torpete Genova, Piazza San Giorgio.

Grazie a tutti. Paolo Farinella, prete

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AVVISO IMPORTANTE:

Abbiamo avviato presso i locali della Comunità Evangelica Luterana di Genova, in Via Assarotti, 21 (comodissima per autobus 34 e 36, che fermano davanti) un diurno, per ora solo due giorni la settimana: MARTEDI E SABATO, DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 18,00 dove intendiamo dare corpo ad alcune attività manuali, ceramica, disegno, ginnastica dolce, danza, musicoterapia, teatro, cultura e insegnamento dell’ABC della lingua francese… per cominciare. Si paga una piccolissima quota per le spese vive perché non abbiamo alcun intento di lucro, ma solo un servizio come antivirus alla solitudine e alla depressione degli Anziani, molto spesso soli e depressi, ma anche come aiuto alle famiglie che li assistono come una boccata di ossigeno e di riposo alla loro presenza in famiglia così costante e anche, spesso, molto pesante.

ABBIAMO BISOGNO DI VOLONTARI, ESPERTI O PRATICI IN QUESTE ATTIVITA’, ANIMATORI, ANIMATRICI.

Possiamo valutare, all’inizio, la corresponsione di un compenso a un/una professionista eclettico/a, competente e professionale. Non abbiate paura di farvi avanti, stiamo aprendo una strada che riguarda il nostro futuro e solo gli ANZIANI possono esserne i pionieri e i protagonisti.

CHI VOLESSE AVERE INFORMAZIONI Può RIVOLGERSI A
MANUELA CAPPELLO, RESPONSABILE DEL CENTRO:

E-mail: cappello_manuela@tiscali.it

Cell. 335 785 5218

A tutte e a tutti un abbraccio da Paolo Farinella, prete. Genova

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COMUNICATO DEL 2°INCONTRO

«Ma io divento vecchio in mezzo ai sogni»
la rappresentazione poetica dell’età estrema

Ciclo di incontri tra letteratura, scienze e musica a San Torpete, in Genova 25 ottobre 2018 – 10 gennaio 2019

Se la poesia è questione di bellezza, di armonia e di grazia, si potrebbe pensare che poco o nulla a che fare abbia la poesia con la vecchiaia. Oppure si potrebbe pensare che alla vecchiaia si dedichi una poesia col fazzoletto in mano, dolente e lamentosa.

Nicanor Parra, morto a gennaio, a quasi centoquattro anni, dopo aver vinto i più prestigiosi premi letterari del mondo (tra i quali il Premio Cervantes nel 2011) non la pensò così. Ha messo in versi e vissuto la «vecchiaia dalle ali di insetto», sorridendo con il linguaggio, giocando con la vita, sperimentando e provocando, senza compromessi, come solo la letteratura può insegnarci a fare. Scoprì, in pagine necessarie e irresistibili, che la sua antipoesia poteva offrire una lieve e profonda rappresentazione poetica del tempo che passa, del corpo che invecchia, dell’esperienza di uno spirito che rimanga sovranamente libero.

Per continuare la serie di incontri, la Fondazione Devoto e l’Associazione San Torpete nell’immaginare un percorso di ascolto dei poeti che hanno saputo dare voce alla vecchiaia, per permetterle di trovare la sua voce, hanno deciso di proporre quella irriverente, irresistibile di Nicanor Parra, dopo avere gustato quella dolce e decisa di Camilla Salvago Raggi a Palazzo Ducale.

Il 25 ottobre, alle ore 17,30 nella chiesa di san Torpete, i versi di Parra, presentati da Nicola Ferrari dell’Università di Genova e dalla dottoressa Laura Ghiron Supini, psicoterapeuta del Centro di Psicoterapia di Genova, saranno offerti nella eccezionale lettura di Anna Laura Messeri, per molti anni ineguagliabile direttrice della Scuola di recitazione del Teatro Stabile.

Il ciclo proseguirà nei successivi giovedì a scadenza quindicinale, incentrandosi sull’esame dei testi di alcuni tra i massimi poeti del Novecento, continuando ad ascoltare le loro voci in un confronto fecondo tra cultura umanistica e medico-scientifica, affiancando differenti prospettive, facendo dialogare la critica letteraria con la geriatria, l’antropologia e la psichiatria per riuscire a capire un po’ meglio questa poesia della vecchiaia (come i poeti hanno detto la vecchiaia, come la vecchiaia possa costituire un’esperienza poetica).

Il ciclo, organizzato in collaborazione con la Scuola di Dottorato in Letterature e Culture Classiche e Moderne, dell’Università degli Studi di Genova, il Goethe Institut, l’UniAuser – Università Popolare dell’età Libera, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia e la Società Italiana di Psicogeriatria, si articola in cinque incontri, nella chiesa di San Torpete e una giornata di studi conclusiva, all’Università degli Studi di Genova.