Un’altra sberla a Genova e alla Liguria, dopo alluvioni, frane e ponte Morandi, proprio non ci voleva: da Imperia a Boccadasse a Portofino, tutto è stato sconvolto. L’Italia è diventata uno «Spaese» in dissoluzione. Sono passati tre mesi dal crollo del ponte e a Genova tutto è fermo per necessità (indagini della Magistratura) e per populismo istituzionale (ponte ricostruito in 8 mesi per i Benetton; in un anno per Bucci).