Nel sec. IV, quando il cristianesimo diventa religione dell’impero, una delle solennità liturgiche più coltivate è il Natale del Signore. Si sentì allora la necessità di affiancare al Natale anche la celebrazione della nascita di Giovanni Battista, il Precursore. Uniti nella vita e nella morte, Gesù e Giovanni non potevano essere separati nella liturgia. Poiché Natale fu fissato al 24 dicembre, cioè al solstizio d’inverno, fu naturale stabilire la data della memoria del Precursore: il 24 giugno, solstizio d’estate…