Il 20/21 settembre 2020 ricorre il 150° anniversario della breccia di Porta, cioè la fine del potere temporale dei Papi, la presa di Roma e la conclusione formale del Rinascimento dell’Italia unita, ma ancora da costruire. La Liguria, in quella data simbolica è chiamata a votare per il Referendum costituzionale confermativo della legge che taglia il numero dei parlamentari di 345 inutilità (Camera e Senato) e a rinnovare il Consiglio regionale Ligure, sgovernato negli ultimi 5 anni da Giovanni Toti, uomo Mediaset, berlusconiano, facente-finta di non esserlo più per ritornare infine all’ovile, come volevasi dimostrare. Costui è stato eletto, per grazia del Pd di Renzi e della sua adepta Raffaella Paita, che pur di farsi i fatti suoi, permise che il Pd si spaccasse e Toti entrasse in Regione, senza colpo ferire, trionfante non per meriti, ma per incapacità della ex sinistra, ormai destra…