Nella 1a domenica di Quaresima-A abbiamo visto il piano della liturgia di tutta la Quaresima dell’anno-A e lo sviluppo delle singole domeniche. Oggi entriamo nella 2a tappa del cammino catecumenale che ci condurrà alla Pasqua: il rapporto tra Abràmo e l’Erede. In altre parole si può parlare di esperienza mistica di Abràmo nella notte delle stelle (cf Gen 15,1-6) e di esperienza mistica di Gesù nella luce del Tàbor (cf Mt 17,1-9-vangelo odierno): due rivelazioni, due manifestazioni; due prospettive, due missioni: Abràmo deve concepire Israele, il popolo di Dio che cammina verso la terra promessa, e Gesù deve compiere il Regno. Abràmo deve dare inizio alla posterità attraverso la sterilità, Gesù deve iniziare il regno di Dio attraverso la sua morte. È la legge dell’impossibilità che percorre tutta la Scrittura.