Da un paio di secoli prima di Cristo in Israele era invalso l’uso di non nominare mai il Nome proprio di Dio che nella scrittura è formato da quattro consonanti «Y_H_W_H», per cui è detto sacro tetragramma. Non nominare il Nome è un segno di assoluto rispetto. Solo il sommo sacerdote, nel tempio di Gerusalemme, poteva pronunciare il Nome proprio di Dio «Y-h-w-h» nelle benedizioni solenni (cf Nm 6, 24-27; Sir 50,20) e nel giorno di Yom Kippùr o Giorno dell’espiazione (Lv 16), quando faceva la triplice confessione dei peccati per sé, per i sacerdoti e per la comunità. Il Talmùd a riguardo dice:…